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a ..Marsico Nuovo - (da: La Basilicata nel Mondo - 1924/1927)

Marsiconuovo — Con consenso unanime, con entusiasmo indicibile, con ammirazione affettuosissima, l'intera cittadinanza ha voluto tributare al Primo Podestà di Marsiconuovo, il Podestà fra i più decorati d’ Italia, onoranze solenni.
Marsiconuovo era tutta una gala di bandiere, per tale circostanza; non una finestra ne era priva: il tricolore d’Italia in difesa del quale, il capitano marchese Franz Mavarra-Viggiani scrisse pagine di sublime eroismo, garniva al bel sole primaverile, ovunque, simbolo purissimo e sacro della Patria rinnovellata. Le mura erano letteralmente tappezzate di manifesti inneggianti al Re, al Duce, all’Italia, al Fascismo, al Prefetto Reale, al Segretario federale avv. Siniscalchi, al Podestà.
Il podestà Marchese Franz Navarra aveva pubblicato il seguente manifesto:
Domenica 10 corrente alle ore 10 giungerà l'ill.mo signor Prefetto Grande ufficiale Ernesto Reale. Saranno con lui tutte le principali Autorità della pubblica amministrazione, della magistratura, dell’esercito e del partito. Sarà con lui l'eletta consorte donna Grazietta Reale-Salis, alta sua ispiratrice e collaboratrice insonne delle infinite opere di bene che danno profumo di poesia alla quotidiana fatica del rigido amministratore.
“Marsiconuovo, Paterno, Pergola, Campo Reale, Santina, Galaino, che dal sorriso delle loro valli trassero la squisita sensibilità e l’emotività profonda, dall’asperità delle rocce la rudezza franca del sentimento, sapranno e vorranno certamente dire agli ospiti illustri e graditi, con lo slancio passionale e sincero di millenaria tradizione, la gioia serena di averli fra loro.
“Superfluo è quindi l'invito di accorrene da ogni più lontana contrada: troppo vi conosco per essere certo che nessuno mancherà. E superfluo del pari ritengo sia il ricordarvi che il vostro ringraziamento più gradito sarà domenica la spontaneità del grido: per l'talia, per il Re, per il Duce, per il Fascismo: cia cia eia alalà. Il Podestà: Franco Navarra-Viggiani
Alle 9,30 cominci, lo schieramento nella Piazza principale ove era eretta una vasta tribuna elegantemente addobbata con bandiere e motivi floreali. Vi erano tutte le autorità civili e militari, il Fascio femminile, le Piccole italiane, il Fascio di Combattimento, gli Avanguardisti, i Balilla, i Sindacati, i Combattenti, i Mutilati, le scuole ed una folla immensa con musica.
Quando apparve Franco Navarra-Viggiani, in camicia nera, con la sciarpa sindacale, e con sul petto due medaglie di argento e tre di bronzo al valor militare, oltre due croci di guerra, il popolo di Marsiconuovo scoppi, in un applauso entusiastico, interminabile, commoventissimo. Marsiconuovo gridi, tutto il suo orgoglio per il primo Magistrato cittadino.
Poco dopo le dieci, salutati dall’Inno Reale, seguito subito dopo da Giovinezza, e da applausi e da alalà poderosi, giunsero il Prefetto, il Segretario federale e la Delegata provinciale per i fasci femminili.
Con il prefetto Reale, la signora Grazietta ReaIe-Salis delegata provinciale per i Fasci femminili ed il Segretario federale avv. Siniscalchi, erano il comm. Antonucci commissario prefettizio al Comune di Potenza; il tenente colonnello cav. Mangano comandante interinale del 29° Fanteria con l’aiutante maggiore capitano cav. Leggieri; il vice segretario federale cav. uff. avv. Ernichelli, con la graziosa figliuola signorina Emma; il maggiore cav. Bongi dei Reali Carabinieri; il seniore Torraca comandante interinale della 156° Legione con il centurione Pontolillo; il prof. dott. Gianturco, ed altri.
Il capitano Navarra, irrigidito sugli attenti, il braccio proteso nel saluto romano, dette il benvenuto di Marsiconuovo agli ospiti, mentre la marchesa Navarra e la Segretaria del Fascio femminile offrirono fiori aulenti a donna Grazietta Reale-Salis.
Il prefetto Grande uff. Reale, l’avv. Siniscalchi, col seguito, passarono in rivista le organizzazioni.
Le autorità e le gerarchie fasciste presero posto sulla vasta tribuna.
Parlarono il prefetto Grande uff. Reale ed il segretario federale avv. Siniscalchi che esaltarono, con parola alata, l’eroismo e la fede fascista di Franco Navarra. Questi ringraziò sciogliendo tutto un inno all’Italia ed al Fascismo e prospettando, a grandi tratti, i bisogni di Marsiconuovo. Termini, inneggiando al Re, al Duce, all’ Italia ed al Fascismo.
Si formi, quindi un imponentissimo corteo. che, fra gli applausi interminabili della folla, accompagni, gli ospiti fino all’avito palazzo dei Navarra.
Dal balcone, il Prefetto ed il segretario federale assistettero, poi, allo sfilamento delle organizzazioni magnificamente inquadrate.
Il Grande uff. Reale e l’avv. Siniscalchi esternarono il loro compiacimento e la loro ammirazione al Podestà ed al segretario politico.
Il Prefetto ed il segretario federale ricevettero le autorità e le gerarchie locali.
Ebbe infine luogo un banchetto di 60 coperti offerto dal Marchese Navarra.
Allo champagne brindarono, applauditissimi, il comm. De Rosa, l'avv. Siniscalchi, il prefetto Reale ed il capitano Navarra, I brindisi furono tutti improntati all’amore di Patria, alle benemerenze civili e patriottiche di Franco Navarra, ed allo affetto infinito per il Re e per il Duce.



a Marsiconuovo, come avevamo preveduto, si è risposto all’appello del Duca patriotticamente.
Somma sottoscritta presso l’ufficio postale di Marsiconuovo, L. 316.500; sottoscritta presso la Banca Agricola Italiana, L. 77 mila e 100; sottoscritta presso la Banca di S. Gregorio Magno, L. 17.400; sottoscritta presso l’Ufficio Postale di Paterno, L. 12 mila e 100. — Somma totale L. 423.100.
Il Sindaco avv. Romania ed il prof. Ventre, componente del direttorio del Fascio di combattimento, nonché la segretaria del Fascio Femminile signora Messina e la signorina Michelina Montesano hanno, specie negli ultimi giorni, fatto un’attivissima propaganda, la quale ha determinato la affluenza di una quantità enorme di grandi e piccoli sottoscrittori all’ Ufficio Postale di Marsiconuovo ed a quello della Banca Agricola Italiana. Esprimiamo loro il nostro compiacimento.
Ed altro compiacimento vogliamo esprimere all’ufficiale postale signor Rossi Nestore, il quale, con abnegazione e sacrificio, ha saputo trovare, nonostante il compito faticoso, tutto il suo travolgente entusiasmo di fascista ardente per la migliore riuscita del Prestito.
Abbiamo avuto occasione di assistere ad un bellissimo spettacolo teatrale indetto dalla Sezione del Fascio Femminile, di cui erano attrici le componenti il Gruppo Giovanette Femminile, e le Piccole Italiane.
La bella sala del Palazzo Manzoni, di recente rimodernata, sfarzosamente illuminata, rigurgitava di un elegante e scelto pubblico, il quale, noncurante della rigidità dalla stagione, ha voluto rendere onore alle attrici ed alle organizzatrici della serata.
Lo spettacolo è stato veramente superiore ad ogni aspettativa; le commedie, i dialoghi, le danze, le canzonette scelte con squisito gusto hanno divertito immensamente il pubblico che ha incessantemente applaudito a scena aperta le piccole artista e gettato loro confetti e fiori.
Alla fine dello spettacolo gli applausi sono stati rivolti alle organizzatrici della serata e la signora Cesira Messina Segretaria del Fascio femminile, la signora De Blasis lginia, De Blasis Erminia, le signorine Eva Pasquarelli, Michelina Montesano e Teresina Palermo hanno dovuto cedere alle insistenze del pubblico e presentarsi alla ribalta per ringraziare sentitamente, mentre le note di “ Giovinezza echeggiavano.
Agli applausi del pubblico uniamo anche il nostro sincero, con la speranza che le ottime organizzatrici si rimetteranno fra non molto all’opera per prepararci un’altra bella ed indimenticabile serata.

Autore: Tratto da "La Basilicata nel Mondo " 1924/1927

 

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